CleaSensitiva - Astrologa

I tarocchi sono un magico strumento con il quale passato, presente e futuro non avranno più segreti.
Sono simboli nati insieme al pensiero dell’uomo e con esso si sono sviluppati e sono divisi in 22 Arcani Maggiori e 56 Arcani Minori.

Nati anticamente come gioco di carte nelle corti signorili dell'Italia settentrionale, oggi sono utilizzati popolarmente a scopo divinatorio, ma in virtù del loro contenuto sapienziale sono un punto di riferimento fondamentale per gli studiosi di esoterismo. Sull'origine dei tarocchi esistono tuttavia numerose teorie esoteriche, senza alcun fondamento storico. La più nota vuole che i Tarocchi provengano dall'Antico Egitto dei Faraoni e direttamente dal dio Thot.

Le elucubrazioni esoteriche sui tarocchi si svilupparono fra il XVIII ed il XIX secolo a partire dagli studi pubblicati da Jean-Baptiste Alliette e Antoine Court de Gebelin, che ne postularono un'antica origine, non validata da alcuna fonte storica, legata ai miti dell'antico Egitto o della Cabala ebraica. Il primo a lanciare queste teorie fu il poligrafo francese Antoine Court de Gebelin, alla fine del Settecento.

Nella metà del secolo seguente Alphonse Louis Constant, meglio conosciuto come Eliphas Levi, indicò le origini dei tarocchi nella cabala ebraica, per via del fatto che i Trionfi sono ventidue come le lettere dell'alfabeto ebraico.

Un mazzo di tarocchi, di qualsiasi tipo, si costituisce comunque di 78 carte. Le 22 figure denominate in origine Trionfi e ribattezzate dagli esoteristi Arcani Maggiori, mostrano un'iconografia di chiara derivazione cristiana (ad esempio Il Diavolo, L'Angelo, La Forza, La Temperanza, La Giustizia, Il Papa ecc.).

Nel 1927 Oswald Wirth cercò di riassumere in un manuale (ancora oggi pubblicato) le chiavi interpretative assegnate a ciascuna carta dai membri della fratellanza alla quale era legato: l'Ordine Cabalistico della Rosa+Croce. La trattazione viene completata con un mazzo di 22 Arcani Cabalistici disegnati dallo stesso Wirth nel 1889. Interrogare le carte dei tarocchi per trarre da esse, o meglio dal loro consiglio, l’ispirazione su come comportarvi in una determinata circostanza.

Il primo requisito per la pratica della Magia è una completa conoscenza del linguaggio della natura.

La Magia è la conoscenza dei mezzi grazie ai quali le cose cessano di essere quelle che sono per diventare quelle che desiderano esse siano.

Rituali di magia bianca, rimedi contro fatture e malocchi e allontanamento di ogni tipo di negatività.

La Magia d’Amore che da millenni ha sempre avuto un fascino particolare� L’incantesimo d’amore che ha sempre destato grande perplessità.. L’amore è vita e sorriso nel mondo, è il trionfo dell’energia spirituale.

Si parla di Magia d’Amore quando un soggetto in fase di innamoramento si avvale dei poteri della Magia perché un suo desiderio si avveri, un atto di volontà si realizzi.
Il filtro d’amore viene preparato per potenziare i mezzi di seduzione proiettiva o di esaltare la capacità recettiva degli altri.
La vera magia è la massima di tutte le scienze, perché implica la conoscenza della natura visibile e invisibile, che compongono il Microcosmo e il Macrocosmo.

AMULETI, TALISMANI E PENTACOLI

Nell' uomo, fin dai tempi più antichi, nasce la ricerca di qualcosa di superiore, di trascendente che possa aiutarlo, ed ecco che egli guardandosi intorno e leggendo il messaggio della natura, (delle quattro Forze della Natura) riesce a comprendere, a intuire quale elemento potrà essergli d' aiuto. Per le varie operazioni magiche, bisogna esaminare in dettaglio la sequenza delle ore planetarie che non coincidono con quelle dell’orologio.

L'Amuleto dal termine arabo significa ciondolo, è un portafortuna di tipo passivo perché non fa nient'altro che esteriorizzare le sue forze magnetiche. L' Amuleto, quindi è in grado di condensare l' energia positiva intorno a noi.

Il Talismano è un portafortuna di tipo attivo, perché attiva le vibrazioni delle forze benefiche.
Il Talismano è un amuleto personalizzato perché, oltre ad utilizzare la grande Legge di Magia di analogia delle 4 Forze della Natura, esso contiene le informazioni del proprietario e un rito per l ' attivazione.

Il Pentacolo raccoglie simboli antichissimi dai molteplici significati. Il Pentacolo è un accentratore di potenza perché è in grado di concentrare l’energia, moderando e contenendo gli istinti, amplificandone la genialità. È il simbolo dell' energia capace di dominare le potenze demoniache e di creare uno scudo per ogni forma di negatività.

Viene disegnato in carta di pergamena o su metallo. Una metafora è dire che il Pentacolo è un " ricetrasmittente" poiché riceve le onde cosmiche per poi trasmetterle amplificate a coloro che si trovano nelle sue immediate vicinanze.